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La nostra ricetta? Focus sul latte e niente rimonta
La famiglia Orsini di Borgo San Giacomo (Bs) sa come indirizzare la stalla nella giusta direzione, anche se questo comporta scelte difficili da accettare per molti altri allevatori.
La storia dell’azienda Orsini di Borgo San Giacomo (Bs) è interessante, quanto singolare. Qui non sentirete parlare di tradizioni agricole di vecchia data, bensì di un imprenditore che qualche anno fa ha preso la decisione di dedicarsi a questa attività. Gianmaria Orsini, infatti, è diventato allevatore di bovine da latte solo nel 2017, supportato dal padre Giuseppe, che conosceva già il settore per essere stato contabile presso un caseificio e per aver fatto esperienza nel campo degli avicoli. Peraltro Giuseppe è affettivamente legato a questo mondo perché i suoi genitori, a metà del secolo scorso, avevano 4 capi da latte, come allevamento di sussistenza familiare. E così, 8 anni, fa gli Orsini hanno preso in affitto una stalla e un paio di anni più tardi, dopo accurati calcoli a tavolino, hanno fatto la scelta di costruire ex novo un sito produttivo, andando controcorrente rispetto al resto del mondo agro-zootecnico. Oggi l’azienda ha 220 vacche in latte ed è gestita da Gianmaria e da Giuseppe, con il supporto di 2 addetti esterni, uno si occupa della mungitura ed uno della preparazione del carro. Dairy Enteligen® è il software che gli specialisti Purina® mettono loro a disposizione per l’integrazione e l’analisi dei dati raccolti dalla sensoristica, uno strumento oggi diventato indispensabile per orientare le scelte aziendali.
“Abbiamo grande fiducia in Purina® ed i risultati del prodotto estivo, che ci ha consentito di mantenere costante produzione e titoli, confermano la bontà della nostra
scelta”. Gianmaria Orsini
L'efficacia dell'essenzialità
Ma quella della modalità di avvio non è la loro sola particolarità. Innanzitutto, le strutture aziendali e l’equipaggiamento sprigionano una essenzialità unica. È tutto nuovo e, per scelta manageriale, non manca nulla ma non c’è nulla di superfluo. Capannoni spaziosi con cuccette e comode corsie, impianto di ventilazione all’avanguardia, strutture di alimentazione e abbeverata funzionali, niente robot, bagni podali in sala d’attesa, parco macchine minimalista con carro unifeed.
Rimonta esterna
A dire il vero una cosa manca, e qui veniamo ad una ulteriore singolarità: non c’è la rimonta! Gli Orsini hanno deciso di ottimizzare spazi ed energie attingendo a manze con genetica prestigiosa che arrivano direttamente dalla Germania, un paio di volte l’anno e vengono inserite nella mandria dopo una serie di controlli sanitari. Risultato: un effettivo con alta percentuale di pluripare, a tutto vantaggio di benessere e sostenibilità ambientale, che producono quasi 38 kg di media, con 4,2% di grasso, 3,6% di proteine e con un’importante quota di caseina. In questa sfida gli Orsini, clienti Purina® per scelta gestionale, sono seguiti da Manuel Roncali della Concessione Purina® Dosselli Antonella e dall’agente Purina® Daniele Pizzera. Il gruppo di lavoro che si dedica all’alimentazione è completato dai tecnici alimentaristi Purina® Giancarlo Milesi e Lorenzo Scalvi, che supportano Gianmaria nella definizione di obiettivi realistici, ma ambiziosi in termini di latte e titoli.“Lavorare con Gianmaria è molto stimolante – ci confida Milesi. La visione del suo business non risente di condizionamenti strutturali che talvolta sono presenti in aziende con una lunga storia alle spalle e questo gli consente di individuare strumenti e soluzioni che altri rischiano semplicemente di non prendere neppure in considerazione”. “Un esempio di questa apertura mentale è la scelta, su nostro input, di modulare la razione delle lattifere in base alla stagione – aggiunge entusiasta Scalvi. Infatti da quest’anno abbiamo inserito un prodotto Purina® estivo che da poco abbiamo sostituito con uno post-estivo. Ed in effetti con l’apporto della tecnologia Defense le performance di stalla non hanno risentito della stagionalità né in termini qualitativi né quantitativi (con una produzione media di 3 litri capo/giorno maggiore rispetto all’estate precedente).”.
Miscela a secco per le asciutte
Infine, fra le specificità di questa azienda, c’è la decisione di utilizzare una miscelata a secco per le asciutte, nella quale c’è l’integratore Purina® Fortify 500. “Questo ci consente da una parte di avere bovine pronte per la lattazione - spiega Gianmaria, con la sua disarmante capacità di sintesi - e dall’altra di alleggerire le procedure aziendali, visto che la miscelata viene somministrata ogni 3 giorni e lasciata a disposizione a volontà. Puntare sull’efficienza e sulla semplicità di ogni aspetto aziendale - conclude Gianmaria - è il nostro filo conduttore e non potremmo essere più soddisfatti di così”.
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